Venerdì 14 Febbraio 2025
Episodio 39 - KATHERINE
Con l’ennesima pubblicazione riguardante il trial KATHERINE viene registrato il vantaggio in sopravvivenza a lungo termine (oltre 8 anni di follow-up mediano).
Il dato sulla sopravvivenza era anticipato dagli ampi vantaggi in Invasive Disease Free Survival osservati nel tempo; ma è indubbio che qualche incertezza sul risultato potesse esserci in relazione all’estrema efficacia delle terapie adottabili nella fase metastatica (con prolungamento della sopravvivenza dimostrato in questa fase). Ed invece arriva il convincente risultato che l’adozione di questo programma di terapia neoadiuvante “dinamica” (con il cambio di agente in caso di mancata risposta patologica completa) ha un impatto sulla sopravvivenza: una perdita di opportunità in fase iniziale non può essere recuperata quando la malattia diventa metastatica, pur con tutti i farmaci anti-HER2 ormai disponibili.
Venerdì 7 Febbraio 2025
Episodio 38 - Con o senza la mutazione
Imlunestrant è un nuovo SERD orale. I SERD (Selective Estrogen-Receptor Degraders) sono i più recenti agenti ormonoterapici per il carcinoma mammario “luminal-like”.
Nel trial di fase III EMBER le pazienti metastatiche sono state randomizzate a imlunestrant + abemaciclib vs la terapia convenzionale e - come accade anche per altri SERD - si può verificare un vantaggio rispetto alla terapia standard nelle pazienti con mutazioni di ESR1(ed è ormai codificata la necessità di cercare queste mutazioni nelle pazienti metastatiche, eventualmente anche con biopsia liquida). Il risultato che colpisce maggiormente, però, è dato dal fatto che il vantaggio osservato con la combinazione di imlunestrant e abemaciclib è indipendente dalla presenza di mutazioni ESR1.
Venerdì 31 Gennaio 2025
Episodio 37 - 2.500 anni!
Finalmente un nuovo farmaco per la cachessia neoplastica: questa condizione clinica rappresenta una frequente complicazione del cancro in fase avanzata, in grado di interferire con la terapia antitumorale anche compromettendone l’efficacia (già 2.500 anni fa Ippocrate descriveva questo quadro clinico).
Il Ponsegromab è un anticorpo monoclonale umanizzato capace di inibire il GDF-15 (Growth Differentiation Factor 15), che risulta spesso molto elevato in caso di cachessia. Nello studio pubblicato sul New England Journal of Medicine sono stati analizzati risultati concernenti vari dosaggi e i risultati non possono essere considerati se non preliminari: ma la strada per affrontare razionalmente il problema della cachessia neoplastica sembra ormai aperta.
- Groarke JD, et al. Ponsegromab for the Treatment of Cancer Cachexia. N Engl J Med 2024;391:2291-303
- Laird BJA, RJE Skipworth. Ponsegromab for Cancer Cachexia — A New Dawn for an Old Condition? N Engl J Med 2024;391:2371-372
- Baracos VE. Cancer Cachexia and the Brain Stem. N Engl J Med 2024;391:2373-375
Venerdì 24 Gennaio 2025
Episodio 36 - Scacco ai sarcomi?
Che stia cambiando qualcosa anche per i sarcomi in fase non metastatica? Ridurre il rischio di recidiva metastatica nei pazienti con sarcomi dei tessuti molli resecabili rimane un obiettivo fondamentale perché la malattia metastatica è sostanzialmente incurabile.
Circa il 40% dei pazienti con sarcomi localizzati dei tessuti molli sviluppa metastasi a distanza e la chemioterapia è stata utilizzata in questo contesto anche se il suo ruolo rimane controverso. Ora in uno studio molto importante, di dimensioni limitate ma con risultati carichi di prospettive, l’associazione di pembrolizumab alla radioterapia preoperatoria sembra ridurre il rischio di recidiva (dal 48% al 33% !).
- Mowery YM, et al. Safety and efficacy of pembrolizumab, radiation therapy, and surgery versus radiation therapy and surgery for stage III soft tissue sarcoma of the extremity (SU2C-SARC032): an open-label, randomised clinical trial. Lancet 2024; 404: 2053-2064
- Italiano A. Perioperative immunotherapy in soft tissue sarcomas. Lancet 2024; 404: 2022-2023
Venerdì 17 Gennaio 2025
Episodio 35 - Anche il pancreas alla fine
Con i risultati a lungo termine dell’ESPAC4 arriva la conferma che la combinazione polichemioterapica di gemcitabina e capecitabina può essere uno schema di riferimento come terapia adiuvante postoperatoria per l’adenocarcinoma del pancreas.
E questo schema non è l’unico a essere stato studiato: mFOLFIRINOX e gemcitabina più nab-paclitaxel tra gli altri. Per la fase metastatica di malattia la bella revisione sistematica di Mastrantoni individua sì schemi polichemioterapici preferibili e di riferimento, ma in un’ottica di palliazione. Il dato da sottolineare è comunque la buona percentuale di pazienti sopravviventi a 5 anni di follow-up nel trial ESPAC4: oltre il 30%. La radicalità dell’intervento chirurgico risulta confermata come fattore prognostico. Risultati favorevoli quindi con la migliore chirurgia e la migliore chemioterapia adiuvante in centri selezionati e possibilità di guarigione per le fasi non metastatiche.
- Palmer FH, et al. Pancreatic Adenocarcinoma: Long-Term Outcomes of Adjuvant Therapy in the ESPAC4 Phase III Trial. J Clin Oncol 2024.
- Mastrantoni L, et al. Comparison of first-line chemotherapy regimens in unresectable locally advanced or metastatic pancreatic cancer: a systematic review and Bayesian network meta-analysis. Lancet Oncol 2024; 25: 1655-1665
Venerdì 10 Gennaio 2025
Episodio 34 - Contro l’incertezza
In un interessante articolo scritto da ricercatori della prestigiosa London School of Economics viene affrontato un problema sul processo decisionale; problema che si presenta molto frequentemente agli oncologi che si occupano di ricerca clinica.
Le persone - messe di fronte a scelte di vitale importanza ma caratterizzate da opzioni con risultato incerto - preferiscono la sicurezza di un beneficio già dimostrato per la sopravvivenza, piuttosto che un più rapido accesso a farmaci nuovi. Il lavoro fa riflettere su come orientare lo sviluppo dei nuovi farmaci e sui limiti dei processi accelerati di approvazione.
Venerdì 3 Gennaio 2025
Episodio 33 - Percorso lineare
L’aspetto più interessante del nuovo trial con trastuzumab deruxtecan nel carcinoma mammario metastatico non è tanto la dimostrazione di attività anche per i casi HER2 ultra-low; è piuttosto la dimostrazione del valore della anticipazione del trattamento nei tumori luminal-like sfuggiti al controllo dell’endocrinoterapia.
Il futuro che si prospetta per questi casi è una sequenza “semplificata” e perciò lineare di agenti ormonali nuovi (e associati a farmaci a bersaglio molecolare) e poi il passaggio a chemioterapici più potenti di quelli tradizionali (giusto gli anticorpi farmaco-coniugati).
Venerdì 27 Dicembre 2024
Episodio 32 - Con o senza l’immuno?
Il KN-789 è uno studio indubbiamente negativo: PFS e OS non cambiano con l’aggiunta del pembrolizumab alla chemioterapia (platino e pemetrexed) in pazienti con carcinoma polmonare non-squamoso EGFR-mutato resistenti ad un inibitore di EGFR TKI.
E questo risultato sembra in accordo con le osservazioni sui tumori EGFR-mutati come neoplasie con un fenotipo immunologicamente “freddo” ed un microambiente immunosoppressivo: abbondanza di Treg e macrofagi, basso TMB, eccetera. Ma qualche segnale di attività si osserva per una piccola minoranza di pazienti. Forse la strada giusta per ulteriori studi è quella delle combinazioni con inibitori di VEGF, con conseguente promozione di cellule dendritiche, inibizione delle cellule Treg e dei macrofagi, induzione dell’espressione di PD-L1.
- Chih-Hsin Yang J, et al. Phase III KEYNOTE-789 Study of Pemetrexed and Platinum With or Without Pembrolizumab for Tyrosine Kinase Inhibitor‒Resistant, EGFR–Mutant, Metastatic Nonsquamous Non–Small Cell Lung Cancer. J Clin Oncol. 2024;42:4029-4039.
- Ketpueak T, Tan DSW, Popat S. Immunotherapy in EGFR-Mutant Non-Small Cell Lung Cancer: End of the Road or the First Chapter? J Clin Oncol 2024;42:4003-4007.
Venerdì 20 Dicembre 2024
Episodio 31 - Prima o poi
Sarà in grado lo studio SONIA -pur con i suoi limiti metodologici- di smontare la convinzione ormai radicata che gli inibitori di CDK 4/6 insieme all’ormonoterapia rappresentino la scelta ottimale, quasi obbligatoria, per la prima linea delle pazienti con carcinoma mammario metastatico luminal-like?
No se si guarda al fatto che le terapie antitumorali non possono avere come unico obiettivo il prolungamento della sopravvivenza; ed in termini di controllo della malattia (risposte e PFS) l’associazione con gli inibitori è migliore della sola ormonoterapia ed anche della chemioterapia.
Venerdì 13 Dicembre 2024
Episodio 30 - OS benefit
Arriva alla pubblicazione definitiva il KN-522, il trial randomizzato sull’applicazione del Pembrolizumab neoadiuvante nel carcinoma mammario triplo-negativo. Questo articolo riguarda specificamente la Sopravvivenza Globale (un endpoint secondario in questo studio).
Le recidive dei tumori triplo-negativi sono quasi esclusivamente metastasi a distanza e portano inesorabilmente a morte (anche considerando le scarse possibilità terapeutiche). Nulla da meravigliarsi quindi che una riduzione delle recidive si traduca in un vantaggio in sopravvivenza. E il KN-522 guadagna la terza pubblicazione sul New England (un record per un singolo trial!)
- P Schmid, at al. Overall Survival with Pembrolizumab in Early-Stage Triple-Negative Breast Cancer. N Engl J Med 2024; 391:1981-1991. DOI: 10.1056/NEJMoa2409932
- P Schmid, at al. Event-free Survival with Pembrolizumab in Early Triple-Negative Breast Cancer. N Engl J Med 2022; 386:556-567. DOI: 10.1056/NEJMoa2112651
- P Schmid, at al. Pembrolizumab for Early Triple-Negative Breast Cancer. N Engl J Med 2020;382:810-821. DOI: 10.1056/NEJMoa1910549
Venerdì 6 Dicembre 2024
Episodio 29 - Residuo circolante
Con i nuovi dati del CIRCULATE-Japan GALAXY -pubblicati su Annals of Oncology- torna di attualità l’utilizzo della biopsia liquida per il carcinoma colorettale. Questa volta l’applicazione riguarda i pazienti con metastasi epatiche resecate e l’utilità di una chemioterapia “adiuvante” postoperatoria, il cui uso è controverso.
Il vantaggio della chemioterapia sussiste - nello studio giapponese- per i pazienti con malattia minima residua (MRD) intercettata attraverso la ricerca del DNA tumorale circolante. Il risultato si aggiunge ad altri sul ruolo del MRD in assenza di malattia macroscopica evidente e può rappresentare un’importante base per studi prospettici futuri.
Venerdì 29 Novembre 2024
Episodio 28 - La salute delle donne
Women’s Health Initiative (WHI) è un grande programma la cui realizzazione risale a oltre vent’anni fa: con studi randomizzati su larghi campioni di donne è stata valutata la possibilità che la terapia ormonale sostitutiva in post-menopausa possa avere un impatto sull’insorgenza e l’evoluzione delle malattie croniche (non solo oncologiche).
I frutti di quel grande programma si vedono ancora oggi e in due papers risultano confermati risultati rilevanti: con la terapia estrogenica (utilizzata nelle donne precedentemente isterectomizzate) aumenta la mortalità per carcinoma colorettale e si riduce l’incidenza di cancro dell’endometrio; con la terapia estroprogestinica aumentano incidenza e mortalità per cancro dell’ovaio. È utile ricordare che gli studi del WHI impiegano vecchie formulazioni ormonali: per l’uso appropriato della terapia ormonale ci si riferisce oggi a moderni preparati e Linee Guida aggiornate.
- Chlebowski RT, et al. Menopausal Hormone Therapy and Ovarian and Endometrial Cancers: Long-Term Follow-Up of the Women’s Health Initiative Randomized Trials. J Clin Oncol 42:3537-3549.
- Chlebowski RT, et al. Estrogen Plus Progestin and Colorectal Cancer: Long-Term Findings From the Women’s Health Initiative Randomized Clinical Trial J Clin Oncol 42:3530-3536.
Venerdì 22 Novembre 2024
Episodio 27 - Addio sequenze
Per tanti anni il trattamento del carcinoma mammario metastatico luminal-like si è basato sull’applicazione in sequenza di agenti ormonali diversi (antiestrogeni, inibitori dell’aromatasi, progestinici, ecc) e successivamente chemioterapici.
L’introduzione degli inibitori di ciclina – in associazione ad agenti ormonali tradizionali- ha permesso di ottenere miglioramenti della sopravvivenza e sembra ormai irrinunciabile il loro utilizzo in prima linea. Ma una gran parte delle pazienti metastatiche hanno tumori con mutazione attivante di PI3KCA e l’aggiunta anche di un nuovo inibitore -inavolisib- produce notevoli miglioramenti dell’outcome: sembra che si debba passare dalla strategia delle sequenze a quella di una maggiore aggressione terapeutica in prima linea.
Venerdì 15 Novembre 2024
Episodio 26 - Neo-espansione
Sul New England Journal of Medicine trova spazio l’articolo di G Long sui risultati a lungo termine della terapia adiuvante con dabrafenib e trametinib, ma sulla stessa rivista si può trovare un risultato di ancora maggiore interesse.
Si tratta dello studio NADINA, in cui pazienti con melanoma in stadio terzo hanno ricevuto random la sola immunoterapia postoperatoria o l’immunoterapia neoadiuvante. Alla prima osservazione (a 12 mesi) la differenza in outcome è impressionante e questo risultato serve anche a rafforzare la strategia neoadiuvante (soprattutto l’immunoterapia) anche in altre patologie.
Venerdì 8 Novembre 2024
Episodio 25 - HD ancora ci sorprende
Quando Vincent Devita pubblicò nel lontano 1970 gli strabilianti risultati ottenuti con la polichemioterapia (il MOPP) nel linfoma di Hodgkin (allora denominato frequentemente Hodgkin’s Disease, HD) tutti i problemi di questa malattia - in precedenza incurabile - sembravano destinati a risolversi rapidamente.
Eppure la ricerca è andata avanti con affinamenti progressivi per ottenere i risultati migliori con la terapia meno aggressiva possibile. Ma i casi resistenti continuavano a sussistere - sia in età pediatrica, che in età adulta - e un ulteriore passo avanti è stato compiuto con l’anticorpo coniugato brentuximab vedotin; nel lavoro di Herrera l’efficacia del Brentuximab sembra superata con il nivolumab (sempre associato alla chemioterapia però!)
Venerdì 1 Novembre 2024
Episodio 24 - Risonanza per lo screening
Lo screening per il cancro della prostata basato sul PSA ha sempre rappresentato un problema per il rischio di sovradiagnosi e sovratrattamento.
Nel trial scandinavo di Jonas Hogosson, la RMN viene associata al PSA (di 3 ng/ml o più) e così facendo il tasso di carcinomi clinicamente non rilevanti si dimezza (da 2.4 a 1 %). Importanti gli avanzamenti in tema di screening e diagnosi precoce mentre si affinano gli strumenti per una terapia mirata dei casi clinicamente rilevanti (ad esempio la Radioterapia Stereotassica).
Venerdì 25 Ottobre 2024
Episodio 23 - Radiolegati
La terapia con radioligandi permette di far pervenire radiazioni citotossiche direttamente al tumore e rappresenta un importante settore di sviluppo farmacologico.
Al momento emergono nuovi dati soprattutto con il [¹⁷⁷Lu]Lu-PSMA-617 per il carcinoma prostatico e con il [¹⁷⁷Lu]Lu-DOTA-TATE per i tumori neuroendocrini, ma nuove formulazioni sono in arrivo. Con i due articoli segnalati (UpFrontPMSA e NETTER-2) i radioligandi sembrano uscire dal setting precedentemente studiato delle fasi avanzate e per tumori resistenti, per guadagnarsi l’attenzione nelle prima linee di trattamento.
- Azad AA, et al. Sequential [¹⁷⁷Lu]Lu-PSMA-617 and docetaxel versus docetaxel in patients with metastatic hormone-sensitive prostate cancer (UpFrontPSMA): a multicentre, open-label, randomised, phase 2 study. Lancet Oncol 2024; 25: 1267-1276.
- Sing S, et al. [¹⁷⁷Lu]Lu-DOTA-TATE plus long-acting octreotide versus high-dose long-acting octreotide for the treatment of newly diagnosed, advanced grade 2–3, well-differentiated, gastroenteropancreatic neuroendocrine tumours (NETTER-2): an open-label, randomised, phase 3 study . Lancet 2024; 403: 2807–2817
Venerdì 18 Ottobre 2024
Episodio 22 - Precision Medicine: ritorno agli esordi
Quando è nata l’oncologia di precisione? Nei primi anni di questo secolo, lo sfruttamento delle conoscenze sulla patogenesi della leucemia mieloide cronica maturate ai tempi della scoperta del cromosoma Filadelfia (1960) ha portato allo sviluppo degli inibitori di tirosino-chinasi, l’imatinib primo tra tutti.
Gli indubitabili successi ottenuti con questo farmaco e con gli inibitori di seconda generazione non hanno fermato la ricerca farmacologica che ci ha portato ora ad asciminib, un inibitore più specifico del sito miristolico di BCR-ABL.
Venerdì 11 Ottobre 2024
Episodio 21 - Un trial che viene da lontano
Il French Sarcoma Group ci regala i risultati di uno studio di vecchio stampo: trial clinico randomizzato e multicentrico, confronto tra chemioterapici tradizionali!
Questo risultato arriva solo ora per le comprensibili difficoltà di condurre studi di efficacia nei sarcomi (lo studio è dedicato al solo leiomiosarcoma metastatico, ma i sottotipi di sarcoma sono molte decine): la rarità come principale difficoltà. Con il tradizionale strumento della conduzione multicentrica, pur dopo anni di reclutamento e osservazione, arriva finalmente il risultato positivo.
Venerdì 4 Ottobre 2024
Episodio 20 - Eyes to the Future
La terza sessione presidenziale dell’ESMO ha avuto il suggestivo titolo “Eyes to the Future”.
Ed effettivamente i trial presentati ci fanno intravvedere un futuro completamente diverso per l’oncologia. Da rimarcare due contributi italiani di grande importanza: ROME e NO-CUT.
- Botticelli A, et al. The Rome trial from histology to target: The road to personalize targeted therapy and immunotherapy Abstract LBA7.
- Amatu A, et al. Total neoadjuvant treatment (TNT) with non-operative management (NOM) for proficient mismatch repair locally advanced rectal cancer (pMMR LARC): First results of NO-CUT trial. Abstract 509O.
Venerdì 27 Settembre 2024
Episodio 19 - Barcellona
Il Meeting annuale della European Society of Medical Oncology (ESMO) si è tenuto a Barcellona dal 13 al 17 settembre.
Numerose le novità e gli studi presentati: alcuni di essi - i più importanti - vengono collocati come di consuetudine nelle Sessioni Presidenziali e sono esplicitamente definiti practice changing. Questi non li possiamo perdere!
- Gillessen S, et al. A randomized multicenter open label phase III trial comparing enzalutamide vs a combination of Radium-223 (Ra223) and enzalutamide in asymptomatic or mildly symptomatic patients with bone metastatic castration-resistant prostate cancer (mCRPC): First results of EORTC-GUCG 1333/PEACE-3. ESMO Congress 2024 – Abstract LBA1
- Rao S, et al. POD1UM-303/InterAACT 2: Phase 3 Study of Retifanlimab with CarboplatinPaclitaxel (C-P) in Patients (Pts) With Inoperable Locally Recurrent or Metastatic Squamous Cell Carcinoma of the Anal Canal (SCAC) Not Previously Treated With Systemic Chemotherapy (Chemo). ESMO Congress 2024– Abstract LBA2
- Lorusso D, et al. Pembrolizumab plus chemoradiotherapy for high-risk locally advanced cervical cancer: Overall survival results from the randomized, double-blind, phase 3 ENGOTcx11/GOG-3047/KEYNOTE-A18 study. ESMO Congress 2024 – Abstract 709O
- Llovet J, et al. Transarterial Chemoembolization (TACE) With or Without Lenvatinib (len) + Pembrolizumab (pembro) for Intermediate-Stage Hepatocellular Carcinoma (HCC): Phase 3 LEAP-012 Study. ESMO Congress 2024 – Abstract LBA3
- Schmid P, et al. Neoadjuvant pembrolizumab or placebo plus chemotherapy followed by adjuvant pembrolizumab or placebo for high-risk early-stage TNBC: Overall survival results from the phase 3 KEYNOTE-522 study. ESMO Congress 2024 – Abstract LBA4
- Rivera S, et al. Locoregional hypo vs normofractionated RT in early breast cancer: 5 years results of the HypoG-01 phase 3 UNICANCER trial. ESMO Congress 2024 – Abstract 231O
Venerdì 20 Settembre 2024
Episodio 18 - Antiangiogenesi di qualità
Un recente studio mostra la superiorità del belzutifan rispetto all’everolimus in paziente con carcinoma renale metastatico.
Le ricerche biologiche e di farmacologia clinica sono state alla base del successo riscontrato nel trial clinico randomizzato. Si trattava di pazienti pretrattati anche con altri antiangiogenici e quindi lo studio rafforza la convinzione che l’effetto antiangiogenico vada mantenuto a lungo.
Venerdì 13 Settembre 2024
Episodio 17 - Algoritmi super-complessi: il mieloma
Recenti pubblicazioni sulle maggiori riviste riportano i risultati favorevoli di nuove combinazioni con farmaci nuovi e meno nuovi per il mieloma multiplo.
Le Linee Guida devono rapidamente incorporare le nuove informazioni e indicazioni, non senza le difficoltà a gestire le continue innovazioni. Per il mieloma queste sembrano dovute più allo sviluppo farmacologico che alla caratterizzazione biologica.
- Dimopolous MA, et al. Belantamab Mafodotin, Pomalidomide, and Dexamethasone in Multiple Myeloma. N Engl J Med 2024; 391:408-421.
- Hungria V, et al. Belantamab Mafodotin, Bortezomib, and Dexamethasone for Multiple Myeloma. N Engl J Med 2024; 391:393-407.
- Facon T, et al. Isatuximab, Bortezomib, Lenalidomide, and Dexamethasone for Multiple Myeloma. N Engl J Med 2024. Epub ahead of print.
- Sonneveld P, et al. Daratumumab, Bortezomib, Lenalidomide, and Dexamethasone for Multiple Myeloma. N Engl J Med 2024; 390:301-331.
- Moreau P et al. Bortezomib, thalidomide, and dexamethasone with or without daratumumab and followed by daratumumab maintenance or observation in transplant-eligible newly diagnosed multiple myeloma: long-term follow-up of the CASSIOPEIA randomised controlled phase 3 trial. Lancet Oncol 2024; 25: 1003-1014.
Venerdì 6 Settembre 2024
Episodio 16 - La Saga dei PARPi
Nuovi agenti e nuovi dati per l’inibizione di PARP: una classe eterogenea di farmaci.
La ricerca farmacologica porta a nuove promettenti molecole, che per le loro caratteristiche chimiche, hanno una migliore performance anche nelle situazioni di utilizzazione consolidata (mantenimento dopo chemioterapia a base di platino nel carcinoma ovarico). Inoltre il possibile impiego in tumori rari può rivelare risultati sorprendenti.
Venerdì 30 Agosto 2024
Episodio 15 - Timing
Il problema dei tempi di applicazione delle terapie oncologiche è sempre stato considerato un fattore critico per il loro successo.
Più spesso vale nel senso del danno derivante dalla posticipazione dell’inizio (ad esempio chemioterapia adiuvante per il carcinoma mammario oppure radioterapia per i tumori testa collo). Con un recente lavoro viene definita - al contrario - l’inopportunità di trattamenti precoci con radioterapia dopo prostatectomia radicale.
Venerdì 23 Agosto 2024
Episodio 14 - Verso l’inclusione
Le terapie oncologiche moderne (soprattutto target therapy e immunoterapia) determinano spesso risultati molto favorevoli in trials condotti in popolazioni selezionate.
A differenza della “vecchia” chemioterapia l’efficacia è grande e la tossicità contenuta. L’inclusione nei programmi di trattamento di pazienti inizialmente esclusi dalle sperimentazioni deve sempre essere presa in considerazione, eventualmente per realizzare studi dedicati.
Venerdì 16 Agosto 2024
Episodio 13 - Emergency
Inaspettatamente, molte neoplasie vengono diagnosticate dopo un ricovero al Pronto Soccorso.
Questa evidenza diventa oggetto di riflessione almeno su due differenti aspetti: queste neoplasie avrebbero potuto essere diagnosticate in anticipo? Inoltre, quali percorsi creare per offrire diagnosi e terapie appropriate e tempestive in questi casi?
Venerdì 9 Agosto 2024
Episodio 12 - Triplette
La “vecchia” polichemioterapia ogni tanto rialza il capo: in due studi recenti e dedicati a neoplasie infrequenti in Occidente, l’aggiunta di un terzo farmaco alle “doppiette” comunemente impiegate sembra delineare nuovi standard di cura.
- Liu GY, et al. Nab-paclitaxel, cisplatin, and capecitabine versus cisplatin and gemcitabine as first line chemotherapy in patients with recurrent or metastatic nasopharyngeal carcinoma: randomised phase 3 clinical trial. BMJ. 2024 Jun 19;385:e077890.
- Kato K, et al. Doublet chemotherapy, triplet chemotherapy, or doublet chemotherapy combined with radiotherapy as neoadjuvant treatment for locally advanced oesophageal cancer (JCOG1109 NExT): a randomised, controlled, open-label, phase 3 trial. Lancet 2024; 404:55-66.
Venerdì 2 Agosto 2024
Episodio 11 - A bersaglio sul fattore tissutale
Anche per il carcinoma del collo uterino in fase avanzata e resistente arriva un nuovo ADC, il tisotumab vedotin.
Il fattore tissutale (coinvolto nella coagulazione e presente anche fisiologicamente) è sovraespresso in alcuni tumori e diventa un utile bersaglio, da sfruttare per portare nelle cellule tumorali un potente citotossico.
Venerdì 26 Luglio 2024
Episodio 10 - Neo & colon
Sulle riviste più importanti e ai congressi internazionali troviamo i risultati della applicazione di immunoterapia neoadiuvante in casi di carcinoma colorettale dMMR (mismatch repair–deficient).
I risultati - in termini di risposte patologiche complete - sono semplicemente impressionanti.
- Yu JH, et al. Neoadjuvant camrelizumab plus apatinib for locally advanced microsatellite instability-high or mismatch repair deficient colorectal cancer (NEOCAP): a single-arm, open label, phase 2 study. Lancet Oncol 2024; 25: 843–852.
- Cercek A. Neoadjuvant Treatment of Mismatch Repair-Deficient Colon Cancer - Clinically Meaningful? N Engl J Med 2024; 390: 2024-2025.
- Chalabi M, et al. Neoadjuvant Immunotherapy in Locally Advanced Mismatch Repair–Deficient Colon Cancer. N Engl J Med 2024; 390: 1949-1958.
Venerdì 19 Luglio 2024
Episodio 09 - PASSI avanti per gli screening
Il carcinoma colorettale è la terza neoplasia per incidenza a livello globale.
In anni recenti alcuni progressi sono stati osservati grazie allo screening di popolazione e all’introduzione di nuove terapie. Tuttavia - come riportato dal sistema di sorveglianza PASSI del Ministero della Salute - la copertura per lo screening è ancora insufficiente ed è importante anche trovare strumenti più sensibili e specifici e di più facile applicazione.
- Yen AM, et al. Precision Colorectal Cancer Fecal Immunological Test Screening With Fecal-Hemoglobin-Concentration-Guided Interscreening Intervals. JAMA Oncol 2024;10:765-772.
- Imperiale TF, et al; BLUE-C Study Investigators. Next-Generation Multitarget Stool DNA Test for Colorectal Cancer Screening. N Engl J Med 2024;390(11):984-993.
- Chung DC, et al. A Cell-free DNA Blood-Based Test for Colorectal Cancer Screening. N Engl J Med 2024;390:973-983.
Venerdì 12 Luglio 2024
Episodio 08 - Tre volte negativo
Il carcinoma mammario triplo negativo rimane una situazione clinica tra le più sfidanti in oncologia.
Su Annals of Oncology troviamo un trial specificamente dedicato alle pazienti con recidiva precoce dopo chemioterapia neoadiuvante o adiuvante. Il risultato è negativo per l’introduzione dell’immunoterapia insieme alla chemioterapia in prima linea; ma serve a dimostrare come anche la caratterizzazione clinica (durata dell’intervallo libero da malattia) possa affiancare la caratterizzazione molecolare per definire bisogni e disegnare studi clinici.
Venerdì 5 Luglio 2024
Episodio 07 - Cure palliative 2024
Il Journal of Clinical Oncology pubblica le nuove raccomandazioni dell’ASCO sulle cure palliative, ad anni di distanza dalle precedenti (2016).
Il testo è basato sui lavori di un panel di esperti che guarda ad alcuni rilevanti problemi aperti, attraverso una revisione sistematica della letteratura degli ultimi anni. Le raccomandazioni - con l’indicazione per ciascuna di livello di evidenza e forza della raccomandazione - confermano alcuni principi (la precocità e simultaneità delle cure palliative in oncologia) e rimarcano aspetti problematici, che richiedono quindi ulteriori ricerche. Questo documento può rappresentare un buon punto di riferimento anche nel nostro Paese.
Venerdì 28 Giugno 2024
Episodio 06 - DESTINY
Con i nuovi risultati degli studi DESTINY sembra proprio che le prospettive per gli anticorpi coniugati debbano cambiare: dallo sfruttamento di target sovraespressi (HER2 nel caso specifico), alla comprensione del ruolo di minime espressioni e allo sviluppo - proprio del tipo “tumor agnostic” - in caso di mutazioni attivanti presenti in neoplasie diverse.
- Curigliano G, et al. Trastuzumab deruxtecan (T-DXd) vs physician’s choice of chemotherapy (TPC) in patients (pts) with hormone receptor-positive (HR+), human epidermal growth factor receptor 2 (HER2)-low or HER2-ultralow metastatic breast cancer (mBC) with prior endocrine therapy (ET): Primary results from DESTINY-Breast06 (DB-06). 2024 ASCO Annual Meeting. Abstract LBA1000.
- Li BT, et al; DESTINY-PanTumor01 study group. Trastuzumab deruxtecan in patients with solid tumours harbouring specific activating HER2 mutations (DESTINY-PanTumor01): an international, phase 2 study. Lancet Oncol 2024:707-719.
Venerdì 21 Giugno 2024
Episodio 05 - ASCO again...
Altri importanti lavori presentati all’ASCO 2024 sono stati contemporaneamente pubblicati sul Journal of Clinical Oncology.
In rete possiamo trovare anche tutti gli abstracts di ASCO 2024 e il “prezioso” ASCO Educational Book.
- Abstracts ASCO 2024.
- ASCO Educational Book.
- Solomon BJ, et al. Lorlatinib Versus Crizotinib in Patients With Advanced ALK-Positive Non-Small Cell Lung Cancer: 5-Year Outcomes From the Phase III CROWN Study. J Clin Oncol 2024: JCO2400581. doi: 10.1200/JCO.24.00581. Epub ahead of print.
- Paz-Ares LG, et al. Sacituzumab Govitecan Versus Docetaxel for Previously Treated Advanced or Metastatic Non-Small Cell Lung Cancer: The Randomized, Open-Label Phase III EVOKE-01 Study. J Clin Oncol 2024: JCO2400733. doi: 10.1200/JCO.24.00733. Epub ahead of print.
Venerdì 14 Giugno 2024
Episodio 04 - From Chicago to Boston
Dall’ASCO 2024 a Chicago arrivano importanti novità riguardanti tutte le neoplasie.
Il New England Journal of Medicine raccoglie tempestivamente alcune di esse con la pubblicazione contemporanea. L’attenzione si è questa volta posata sulla terapia neoadiuvante del melanoma, sul tumore polmonare localmente avanzato e EGFR-mutato e su alcuni studi di oncoematologia.
- Blank CU, et al. Neoadjuvant Nivolumab and Ipilimumab in Resectable Stage III Melanoma. N Engl J Med 2024. doi: 10.1056/NEJMoa2402604. Epub ahead of print.
- Lu S, et al; LAURA Trial Investigators. Osimertinib after Chemoradiotherapy in Stage III EGFR-Mutated NSCLC. N Engl J Med 2024. doi: 10.1056/NEJMoa2402614. Epub ahead of print.
- Hochhaus A; ASC4FIRST Investigators. Asciminib in Newly Diagnosed Chronic Myeloid Leukemia. N Engl J Med 2024. doi: 10.1056/NEJMoa2400858. Epub ahead of print.
- Dimopoulos MA, et al; DREAMM-8 Investigators. Belantamab Mafodotin, Pomalidomide, and Dexamethasone in Multiple Myeloma. N Engl J Med 2024. doi: 10.1056/NEJMoa2403407. Epub ahead of print.
- Hungria V, et al; DREAMM-7 Investigators. Belantamab Mafodotin, Bortezomib, and Dexamethasone for Multiple Myeloma. N Engl J Med 2024. doi: 10.1056/NEJMoa2405090. Epub ahead of print.
- Facon T; IMROZ Study Group. Isatuximab, Bortezomib, Lenalidomide, and Dexamethasone for Multiple Myeloma. N Engl J Med. 2024. doi: 10.1056/NEJMoa2400712. Epub ahead of print.
Venerdì 7 Giugno 2024
Episodio 03 - NGS in espansione
Il Precision Medicine Working Group dell’ESMO torna, a distanza di quattro anni, sulle raccomandazioni per l’impiego della NGS (Next generation Sequencing) nella pratica clinica.
In un momento di grandi cambiamenti per l’oncologia - proprio nell’ottica della Medicina di Precisione - queste raccomandazioni sono di grande utilità per la gestione dei singoli casi e per la programmazione delle attività.
Venerdì 31 Maggio 2024
Episodio 02 - Immunoterapia perioperatoria per il tumore polmonare
La pubblicazione dei risultati del CheckMate 77T conferma il ruolo della immunoterapia nel carcinoma del polmone operabile.
L’aggiunta del nivolumab perioperatorio assicura un prolungamento dell’Event Free Survival. È il momento di riflettere sulle varie opzioni disponibili.
Venerdì 24 Maggio 2024
Episodio 01 - Lancet Breast Cancer Commission
Il documento finale della Lancet Breast Cancer Commission è stato pubblicato su Lancet: il gruppo di lavoro ha definito la roadmap per affrontare il cancro della mammella a livello mondiale e per tutti gli aspetti, dalla prevenzione alle cure della malattia avanzata.