Il cancro e i trattamenti antitumorali comportano conseguenze metaboliche di non poco conto, che gli oncologi debbono conoscere e gestire per garantire la prosecuzione della terapia ed i risultati ottimali. Questo vale in particolare per i tanti possibili effetti di farmaci target e immunoterapici.
Alectinib è un inibitore di ALK di seconda generazione, per il quale è noto l’effetto di indurre un incremento ponderale (fatto particolarmente rilevante anche alla luce della necessità di protrarre a lungo il trattamento). L’analisi di Sikkema non permette di identificare fattori di rischio predisponenti; tuttavia, il fenomeno merita di essere studiato ancora per la sua complessità e le basi biologiche. Inoltre, frequenza e importanza del fenomeno richiedono maggiore attenzione da parte dei clinici (nello studio il fenomeno è sottorappresentato) e collaborazione multidisciplinare con i nutrizionisti clinici.
- Sikkema J, et al. Body Weight Gain Associated With Alectinib in Patients With ALK1 Non–Small Cell Lung Cancer: Pooled Analysis of Individual Patient Data From Four Prospective Clinical Trials Barend. J Clin Oncol 2024
- Park CJ, ATM Lee ATM. ALK Tyrosine Kinase Inhibitors Induced Weight Gain: More Refined Definition of Weight Gain, Glucagon-Like Peptide-1 Agonist Treatment, andTherapeuticDrugMonitoringofALK1 Non–Small Cell Lung Cancer? J Clin Oncol 2024