Un problema classico dell’Oncologia Medica è quello della definizione prognostica per le pazienti con tumore mammario non metastatico HR+/HER2-: essa serve a stabilire quale sia il migliore trattamento adiuvante postoperatorio (ormonoterapia o ormonoterapia più chemioterapia).

Nonostante le decine di trials clinici specificamente disegnati, l’opportunità offerta da una migliore conoscenza della biologica tumorale (soprattutto attraverso i profili di espressione genica), le nuove molecole a disposizione (gli inibitori di ciclina), persistono aree di incertezza. Queste aree di incertezza vanno limitate il più possibile dall’acquisizione di nuove conoscenze, anche perché è questo un settore in cui la decisione può dipendere anche dalle personali attitudini di medici e pazienti. Un passo avanti lo facciamo con il lavoro di Pustzai dedicato allo sviluppo di un mezzo basato sul Recurrence Score e le caratteristiche cliniche.