Un fatto è certo: i casi di tumore colorettale metastatico con mutazione V600E BRAF sono aggressivi e hanno una prognosi sfavorevole. Impedire una rapida evoluzione e ottenere una regressione tumorale sono obiettivi clinicamente importanti in questi casi; per questo, il trial BREAKWATER (encorafenib + cetuximab + chemioterapia versus chemioterapia) opportunamente ha un duplice endpoint: risposte obiettive e PFS.
I risultati presentati nella pubblicazione recente sul New Engl J Med riguardano la PFS (12 mesi versus 7 mesi); sono riportati risultati favorevoli anche in Sopravvivenza. Quindi, la combinazione non è un semplice frangiflutti: qualcosa di più! In tema di carcinoma colorettale con mutazioni speciali, merita di essere citato anche il lavoro di Filippo Pietrantonio sul Journal of Clinical Oncology. La pubblicazione riporta i dati di sopravvivenza e aggiorna gli altri risultati
- Elez E, et al. Encorafenib, Cetuximab, and mFOLFOX6 in BRAF-Mutated Colorectal Cancer. NEJM 2025
- Pietrantonio F, et al. Overall Survival Analysis of the Phase III CodeBreaK 300 Study of Sotorasib Plus Panitumumab Versus Investigator’s Choice in Chemorefractory KRAS G12C Colorectal Cancer. J Clin Oncol 43:2147-2154